Nulla sarà come prima

Epifania è la festa di Gesù e dei suoi ospiti speciali venuti da lontano. Per me, in particolare quest'anno, è anche una celebrazione eccezionale di Dio e delle doti umane che hanno cambiato la mia vita.

Mi piace la festa di gennaio dell’Epifania. Sono impressionata da Dio, che completamente impotente, non ha paura di mostrarsi a tutto il mondo. Diviole se stesso con il popolo, eppure – lo sappiamo da altre pagine del Vangelo – che non sarà sempre proteto, capito, rispettato, amato. Mi impressionano i Magi, probabilmente la loro elite, che ha superato tante difficoltà per rendere omaggio al Bambino. Segurendo la stella senza dare ascolto el Re Erode e gli anziani di Gerusalemme. Il Vangelo di Matteo parla di “saggi”, “espperti”, gli specialisti del cielo, con una buona conoscenza delle vie di migrazione umana. La tradizione da a loro nomi regali. Anche se sono estranei preoccupano della profezia ebraica del Re, cercando di leggere in qualche modo per se stessi. Essi non ignorano. Non rinunciano durante il lungo viaggio. Essi credono nella unicità di un bambino piccolo e nella divinità del corpo di Gesù. Devevano avere la fiducia, come la luce interna per i segni poveri riconoscere in lui il dono, come Dio stesso è diventato per le persone. I Magi anche dividono qualcosa con Gesù portando oro, incenso e mirra. E un’ altro regalo – per Dio più importante: se stessi. Ricevendo rivelazione di Dio cambiato tutta la loro vita. Anche quando ritornano in patria vanno per altre vie. E nulla è la uguale come prima.

Dammi la capacità di vedere cose buone in luoghi inaspettati e talenti in persone inaspettate. E dammi, o Signore, la grazia di dirglielo.

Incontro

Per gli ultimi giorni dell’anno vecchio e l’inizio dell’anno nuovo nella mia vita è cambiato tanto. E’anche cambiato il portale della Liturgia.pl dove per cinque anni ho l’onore e il piacere di eseguire un blog: “Il catechista? Presente!”. E solo ora mi rendo conto che, in questo spazio on-line ho incontrato e mi capita di incontrare Dio che si rivela. E anche gli ospiti speciali venuti da lontano, che con la loro gentilezza e la dedizione hanno cambiato molte vite. Anche la mia.

Dio può essere trovato in una varietà di modi – nella Sua Parola, nei sacramenti e nella preghiera. Ognuna di queste realtà è importante per me e vicina. Sto scoprendo la venuta di Dio da parte del popolo. Probabilmente perciò hanno creato questo blog – per costruirlo mi hanno aiutato i miei studenti. Oggi mi spinge a pensare che loro ci tenevano. Oggi ci sono già uomini adulti: hanno finito il college, sono mariti, mogli, genitori. Come i Magi di Vangelo vanno per strade diverse da quelle del liceo. Anche se avolte scrivono che ritornano su questo blog, che ancora legono. Ancora vogliono di più, e a volte della vita sanno ancora più di me. Credo che ora non sono solo io per loro catechista. Siamo diventati gli insegnanti uno per l’altro. Ora rivelano Dio a me e cambiano la mia vita. Proprio come l’ultima volta, quando sono venuti nel presepe della scuola. Tornano nelle loro famiglie per le feste ma non avevano bisogno di venire a scuola a cercarmi tra la folla. “Lei, signora sta sempre facendo qualcosa di grande” – sono rimasta colpita.

Dio si è manifestato mandatomi in questo giorno un altro ospite speciale da lontano. Sul blog di Liturgia.pl una volta ho scritto un testo sull’artista italiano Fabio Ingrassia. Era intitolo: “Tutto è possibile” ed è solo ora che il titolo risuona come la forza. All epoca scrivevo chi è Fabio, i suoi quadri a me e ai miei studenti hanno ispirato a condividere la bellezza con gli altri. Sicome l’arte parla un’unica lingua, siamo in grado di andare d’accordo in qualche modo, anche se non conosco l’italiano e Fabio non conosce il polacco. Sarebbe stato bello vedere i suoi quadri nel presepe della scuola. Da tempo che non ho incontrato un uomo così capace e buono.

Dono eccezionale

Mai ci siami incontrati con Fabio c’erano 2700 km tra di noi. In Italia, vero che sono stata ma Fabio aveva all’epoca 3 – 4 anni. E anche se probabilmente ha qualcosa dipinto, ma non c’era internet e facebook per vederlo e io ero poco più grande di lui e non immaginavo che da qualche parte c’è una città chiamata Marsala. E tuttavia in occasione del presepe della scuola gli studenti hanno ricevuto dall’artista un grande regalo. Dovevano presentare nel presepe della scuola il quadro che reppresentata la Sacra Famiglia. Questo gli ho chiesto nel messaggio italiano pieno di errori che qualche tempo fa ho scritto sul blog. Ma abbiamo ricevuto ancora di più. Fabio ci ha mandato un video dove dipinge il quadro della Sacra Famiglia. Il video che lui ha mandato tutto capovolto era bellisimo, emozionante e coinvolgeva tante persone. Richiede molto tempo e notti insonne. La nostra scuola ha avuto l’onore di vedere per prima il filmato. Anche non ci conoscievano con Fabio per noi giovani del liceo della Polonia, è difficile credere ancora fino ad oggi che per il bene di altre persone sia così semplice. Quando sto in servizio nel corridoio durante le pause sento ancora frammenti di conversazioni di studenti: “Questo Fabio è geniale!”, „Perché ha fatto tanto per noi?- si domando. “Perché lui è un uomo buono.” Appoggiato al muro in attesa di campanella sorrido ricordandomi quelle parole. La bontà salva davvero il mondo, diceva una volta S. Papa Giovanni Paolo II.

I Magi anche proseguendo la strada di Gesù hanno trascorso tanti giorni, hanno superato tante difficoltà e la propria faticà. E più importante stato l’incontro e la dotazione. E dopo questo incontro dei doni – non era di più tutto uguale come prima in questo mondo. Anche se sono passati 2000 anni nessuno ha dimenticato. Non solo perché è entrato in modo permanente nella liturgia e non solo perché la maggior parte di case polacche il 6 gennaio salva il C + M + B e dell’anno nuovo.

Nel nostro liceo non sappiamo dipingere bene. Non sappiamo parlare bene l’italiano. Non abbiamo l’oro come i Magi. Non abbiamo parole ne italiane e nemmeno polacche per ringraziare pienamente. Ma Fabio ci ha insegnato che abbiamo sempre qualcosa che possiamo condividere con gli altri. Da un povero centesimo alle lacrime di commozione tutti gli studenti stavano in piedi quardando il suo video. La bellezza, il talento, il buon cuore e l’arte che rende il mondo migliore, più prezioso monostante sia cosi piccolo. Ora sappiamo che possiamo sempre semplicemente condividere, ciò che è importante per noi, la nostra passione e ciò che amiamo. Così in modo migliore dimostriamo a tutto il mondo Dio, non dimentichiamo mai. Crediamo che nella nostra vita – proprio come nella vita dei Magi, per coloro che hanno incontrato davvero Dio e il Suo amore, e nulla sarà come prima.

Guardate voi stessi:

Un ringraziamento speciale a:

Fabio Ingrassia – per il fatto che ci ha dato il più bell Natale e ha fatto in modo che nulla sarà più uguale.

Liturgia.pl – per avermi aiutato a dimostrare una opera d’arte unica dell’artista Fabio Ingrassia in Polonia e ispirare le persone a condividere questa bellezza.

Alla mia ex-alunna, oramai licenziata Aleksandra e alla sua Mamma Katarzyna – per aver tradotto questo testo in italiano, apposimativamente per Fabio, e per aver dimostrato che l’arte, davvero, ci unisce tutti.

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